Emanuela Verzella (PD): “Difficile discutere con una Regione sorda”
Il grido di dolore delle case di riposo biellesi rischia di restare inascoltato. I responsabili di 21 strutture del territorio hanno annunciato l’intenzione di aumentare le rette per far fronte ai crescenti costi di gestione. Un aumento che potrebbe portare le rette fino a 600 euro al mese, un colpo durissimo per le famiglie che già faticano a sostenere queste spese.
Di fronte a questa situazione, la consigliera regionale del Partito Democratico, Emanuela Verzella, ha espresso forte preoccupazione e critiche nei confronti della giunta regionale. “Non è che il Governatore Cirio e la sua giunta siano sordi a queste richieste, è che proprio non vogliono ascoltare. Questo atteggiamento è un grave segnale di disinteresse nei confronti della salute e del benessere dei cittadini più fragili,” ha dichiarato Verzella.
La consigliera ha sottolineato come la situazione delle Rsa biellesi e il possibile aumento delle rette rappresentino una minaccia per molti anziani e le loro famiglie. “Dopo l’allarme lanciato dai gestori delle Rsa biellesi ai consorzi socio-assistenziali e ai Sindaci, ci si sarebbe aspettato un intervento rapido e deciso da parte della Regione. Invece, abbiamo ricevuto solo silenzio e indifferenza,” ha aggiunto Verzella.
Verzella ha inoltre criticato la gestione regionale della sanità e l’assenza di misure concrete per risolvere i problemi delle lunghe liste d’attesa e delle risorse insufficienti per il personale medico. “Siete celeri nel fare condoni ma rimandate a data da destinarsi persino le poche misure che avete previsto per la Sanità,” ha affermato, evidenziando le contraddizioni del governo regionale.
È inaccettabile che le fasce più deboli della popolazione debbano subire ulteriori pressioni economiche senza un intervento adeguato da parte delle istituzioni. Il Partito Democratico Biellese continuerà a lottare per garantire che i diritti alla cura e alla dignità degli anziani vengano rispettati.
