No al taglio del Governo Meloni ai comuni!

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Fonte: Eco di Biella - Enzo Panelli

PALAZZO OROPA «La maggioranza non ne faccia una questione politica, Biella penalizzata»

Mozione dell’opposizione con primo firmatario Paolo Furia: «Concordi con l’Anci»

Una mozione della coalizione di centrosinistra che appoggiava la candidata sindaco Marta Bruschi, con primo firmatario Paolo Furia per chiedere al consiglio comunale di schierarsi contro i tagli ai trasferimenti deciso dal Governo Meloni. Il documento è stato depositato a Palazzo Oropa nella giornata di ieri. «Chiediamo – spiega lo stesso Furia –, anche alla maggioranza di firmare questo documento per impegnare e sensibilizzare il Governo contro i tagli ai trasferimenti come già fatto dall’Associazione nazionale Comuni italiani».

La mozione. «Il Governo – si legge nel documento firmato da Paolo Furia, Andrea Basso, Riccardo Bresciani, Marta Bruschi, Greta Cogotti, Sara Novaretti, Giuseppe Paschetto, Paolo Rizzo e Fulvia Zago –, a partire dal 2024, ha previsto per gli enti locali un taglio di circa 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, pari a complessivi 1 miliardo e 250 milioni di euro. Tale misura, inoltre, segue un criterio di selettività delle risorse che individua gli enti locali per «indice di efficienza e di virtuosità» e non per «indice di spesa storica», premiando così coloro che negli anni passati hanno già ridotto le spese sostenute durante l’emergenza Covid». Tale provvedimento si inquadra in un piano di «spending review» connesso all’applicazione della legge sul bilancio che prevede la necessità di ridurre le spese e gli investimenti pubblici in un momento di difficile congiuntura economica e di scarsa crescita del Paese (nel 2024 è prevista per l’Italia una crescita inferiore all’1%). Per il Comune di Biella questo taglio ammonta a circa 1,61 mila Euro per il solo 2024, una cifra che si mantiene sostanzialmente stabile su base annua fino al 2028. Il taglio di spesa si basa su un criterio il logico e poco «meritocratico», essendo particolarmente penalizzati gli enti che hanno ottenuto fondi Pnrr e che hanno più speso negli ultimi anni per gestire l’emergenza e che sono stati particolarmente virtuosi nel tagliare le spese storiche».

Con questa mozione l’opposizione chiede di «rappresentare al Prefetto in qualità di rappresentante del Governo nonché ai rappresentanti del territorio eletti alla Camera dei Deputati e al Senato la contrarietà al provvedimento del Governo e la preoccupazione sulle conseguenze che la «spending review» avrà sulla capacità di spesa del Comune per garantire servizi, investimenti e progetti utili alla città». Inoltre di «inoltrare il testo di questa mozione a tutti i Comuni della Provincia di Biella, affinché possano valutarne la discussione e l’approvazione, visti gli effetti negativi della «spending review» sui bilanci di tutti i Comuni». Infine di «sostenere ogni iniziativa politica e amministrativa, in coordinamento con Anci per ottenere che questi tagli vengano abrogati nella prossima legge di bilancio».

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