I tagli del Governo Meloni previsti dalla Legge di Bilancio 2024 colpiscono duramente i Comuni italiani, riducendo le risorse per la manutenzione delle strade, i servizi ordinari e gli investimenti. I piccoli centri, in particolare, perderanno fino a 50mila euro, con conseguenze gravi per il loro bilancio già precario.
Mentre in tutta Italia sindaci e amministratori locali si mobilitano per denunciare questo scenario, Biella resta in silenzio. La maggioranza di centrodestra in Consiglio Comunale ha infatti bocciato senza troppe storie una mozione contro questi tagli, dimostrando ancora una volta l’assenza di una visione a lungo termine per il nostro territorio.
Un quadro drammatico, nonostante interventi straordinari
È vero, il Biellese riceverà alcune risorse aggiuntive, come i fondi per il Santuario di Oropa, ma queste non possono coprire un quadro drammatico che riguarda tutti gli appalti dei servizi ordinari. Dalla manutenzione delle strade alla gestione dei servizi essenziali, le risorse sono sempre più insufficienti.
Scelte politiche che penalizzano i territori
A livello nazionale, il Governo di centrodestra ha scelto di scaricare sui Comuni i costi delle sue politiche: una minore lotta all’evasione fiscale e opere faraoniche e non richieste, come il ponte sullo Stretto, sottraggono risorse preziose ai territori. Questo approccio penalizza in particolare i piccoli Comuni e le aree interne, aggravando disuguaglianze già profonde.
Il Partito Democratico in difesa dei territori
Come membro della Direzione Nazionale del PD e consigliere comunale, continuerò a denunciare queste scelte sbagliate e a chiedere un cambio di rotta. I Comuni, come Biella, meritano più risorse per garantire servizi efficienti e una migliore qualità della vita per i cittadini. Non possiamo accettare tagli e silenzi.
Paolo Furia
Cons. Comunale PD Biella e Direzione Nazionale PD