Automotive: il Biellese rischia di scomparire, e il Governo di centrodestra non fa nulla

Economia,Imprese

La crisi dell’automotive si aggrava sempre di più, e le conseguenze sono devastanti per il Biellese. Rinaldo Chiola, segretario provinciale del Partito Democratico, denuncia l’assenza di strategie da parte del Governo e del centrodestra.

“In Italia, i dati sulla crisi dell’automotive sono sotto gli occhi di tutti: una contrazione del 35% nella produzione di automobili e un calo annuo del 3,3%,” afferma Chiola. Questa crisi, che dura da 18 mesi consecutivi, sta mettendo in ginocchio l’intera filiera manifatturiera, con effetti gravissimi anche per il Biellese.

Lo stabilimento Stellantis di Verrone è un esempio emblematico: cinque anni fa contava 655 lavoratori, oggi ne sono rimasti 356, molti dei quali in cassa integrazione dal 9 al 22 dicembre. Nonostante i profitti del gruppo Stellantis, le delocalizzazioni continuano, con la produzione spostata all’estero per ridurre i costi del lavoro.

Una politica assente

Chiola critica duramente il Governo e la Regione Piemonte: “Non ci sono garanzie sulle produzioni future, e l’avvio delle nuove produzioni viene continuamente rimandato. Il Governo di centrodestra non sta facendo nulla per proteggere un settore strategico come l’automotive.”

Nonostante gli appelli delle organizzazioni sindacali e delle opposizioni in Consiglio Regionale, manca un piano concreto per sostenere il settore. Il duo Elkann-Tavares continua a prendere decisioni senza alcun coinvolgimento del territorio, mentre i lavoratori pagano il prezzo più alto.

Il futuro del Biellese è in gioco

Il Biellese non può permettersi di perdere un pilastro economico come l’automotive. Chiola conclude: “Dobbiamo agire oggi, perché il rischio di desertificazione industriale è reale. Il Governo deve intervenire con urgenza per salvare il settore e proteggere il nostro territorio.”

Il Partito Democratico Biellese continuerà a battersi affinché il Governo e la Regione si assumano le loro responsabilità, mettendo in campo azioni concrete per salvaguardare l’industria automotive e i posti di lavoro nel Biellese.

Fonte: Eco di Biella su carta stampata del 02/12/2024

Tags :

Condividi l’articolo: