La situazione drammatica del trasporto pubblico da e per Biella sembra passare inosservata solo alla destra cittadina. Nonostante le promesse elettorali di “aprire una stagione di confronto con l’Agenzia Regionale della Mobilità”, l’ultimo Consiglio comunale ha dimostrato quanto lontani dalla realtà siano i rappresentanti di Fratelli d’Italia.
Dalla consigliera Guarini, che considera normale che una popolazione in invecchiamento utilizzi di più l’auto, alla consigliera Fasson, che minimizza la mancanza di treni affermando che sono utilizzati solo da studenti e “qualche pendolare”, la destra sembra rassegnata all’idea di un declino inevitabile per Biella. Addirittura, si è sentito sostenere che la mancanza di trasporti non sia un problema per chi vuole trasferirsi a Biella, trasformandola così, implicitamente, in una “gigantesca casa di riposo”.
La realtà, però, è ben diversa.
Trasporti efficienti non sono solo una necessità per studenti e pendolari, ma una condizione indispensabile per attrarre nuovi residenti, investimenti e opportunità lavorative. Senza una rete di trasporto pubblico adeguata, Biella rimane isolata, e l’isolamento significa stagnazione economica e sociale.
Noi del Partito Democratico crediamo che un rilancio del trasporto pubblico sia fondamentale per il futuro di Biella. È necessario un piano strategico che preveda:
- Maggiori investimenti per collegamenti ferroviari diretti, in particolare con Torino e Milano.
- Potenziamento delle linee autobus per servire adeguatamente anche le aree periferiche.
- Un reale confronto con l’Agenzia Regionale della Mobilità per migliorare il servizio e rispondere alle esigenze della cittadinanza.
Rassegnarsi al declino non è un’opzione. Biella merita un futuro migliore, fatto di connessioni, opportunità e una qualità della vita che attragga giovani e famiglie. Fratelli d’Italia preferisce negare la realtà; noi lavoriamo per cambiarla.
