La crisi di Stellantis non è più un allarme, ma un’emergenza nazionale con ripercussioni devastanti sul tessuto economico e sociale sui territori del Paese, e tra questi quello biellese. I dati sono impietosi: la produzione di auto è crollata, i posti di lavoro nel settore della componentistica continuano a evaporare.
A Mirafiori, la produzione è dimezzata in un solo anno, un segnale inequivocabile di una crisi profonda.
Lo stabilimento di Verrone, un pilastro dell’economia locale da quasi cinquant’anni, è oggi minacciato. Le oltre 350 persone che vi lavorano si trovano a un bivio, incerte sul proprio futuro. Il passaggio all’elettrico, pur necessario, rischia di mettere in ginocchio un settore che ha sostenuto generazioni di biellesi. In questo scenario drammatico, il Governo italiano, invece di agire con determinazione, taglia i fondi all’automotive. Una scelta incomprensibile e miope, che mette a rischio un settore strategico per l’economia nazionale. È urgente invertire la rotta.
Serve un piano industriale ambizioso per la transizione verso l’elettrico, con investimenti mirati negli stabilimenti italiani e incentivi adeguati. Stellantis ha il dovere di presentare un piano credibile per il futuro, mentre il Governo deve sostenere il settore con azioni concrete.
Anche la Regione Piemonte ha un ruolo fondamentale. Chiediamo alla Giunta regionale di convocare urgentemente un Consiglio regionale aperto per discutere della crisi di Stellantis e ascoltare le istanze dei lavoratori e delle imprese del territorio. Chiediamo alla città di Biella di promuovere questa iniziativa che va caldeggiata con determinazione. Non possiamo permetterci di perdere un pezzo così importante della nostra economia. Il futuro del biellese e di tanti lavoratori è in gioco. Che non giochino, i nostri politici, ma che prendano molto sul serio il grave rischio che stiamo correndo.
Lorenzo Mirabile – Dirigente Provinciale PD Biellese
Fulvia Zago – Capogruppo PD Comune di Biella
