Furia a Maiolatesi: “Quelle 39 deleghe sono davvero troppe”

Biella,Interviste

Il consigliere del Pd contesta lo zelo dell’assessore nella vicenda del ritiro delle tessere elettorali

Le temperature estive e il rallentarsi dell’attività amministrativa hanno attenuato ogni possibile impatto relativo alla notizia della raccolta di deleghe effettuata in campagna elettorale dall’assessore Edoardo Maiolatesi. L’unico a prendere posizione è Paolo Furia del Pd, che si conferma quindi come il più attivo componente dell’opposizione in questo primo scorcio di legislatura.

«La faccenda del numero singolarmente alto di deleghe raccolte dall’assessore Maiolatesi per il ritiro della tessera elettorale di elettori impossibilitati, sollevata sulle pagine de La Stampa grazie a fonti anonime del centrodestra, è senza dubbio curiosa. Niente di illegale, sia chiaro; la legge non prevede un limite massimo di deleghe per una persona sola a ritirare tessere elettorali di soggetti impossibilitati a recuperarle. A tante cose è sempre arrivato il buonsenso: quelli che non possono recuperare la tessera (smarrita, perduta o mai ritirata) in genere sono familiari ammalati o lavoratori fuori sede.»

La disamina di Furia parte dalla sua esperienza personale. «Anche io sono stato piuttosto alto di alte preferenze, una trentina meno di lui, ma nessuno, nonostante conosca decine e decine di “fuori sede”, mi ha chiesto di andare a recuperargli la tessera perduta o dimenticata. Sono coincidenze, anzi: lo zelo con cui il nostro assessore di Forza Italia e delle preferenze ha combattuto l’astensionismo raccogliendo una valanga di impossibilitati è notevole.»

Le parole del componente della direzione nazionale democratica restano pacate, ma il concetto di fondo è quasi ammonitorio. «Non è necessario che sia provata da parte di un cittadino l’impossibilità a presentarsi in prima persona a raccogliere la propria tessera elettorale, basta un’autodichiarazione. Ma è altrettanto certo che ogni autodichiarazione può essere soggetta a controllo e che quelle mendaci siano perseguibili a norma di legge.» E conclude: «Newton diceva: “non fingo ipotesi”, non ne sappiamo niente, guardiamo al futuro. Forse per la prossima volta sarà utile temperare gli eccessi di zelo prevedendo come regola comunale un limite massimo di deleghe per una sola persona, salvo casi eccezionali di pandemia selvaggia, catastrofe naturale o guerra nucleare».

M.Z.

FONTE: La Stampa Biella – Carta Stampata

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